Federico Giannini è nato a Penne, in Abruzzo, nel 1976. Allievo di Daniele Benati, sotto la cui guida ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca in storia dell’arte. Ha affinato le qualità da conoscitore grazie a numerose borse ed esperienze di studio post laurea, fra le quali ama ricordare i due anni trascorsi a Firenze come borsista presso la Fondazione Roberto Longhi.
Dal 2006 collabora, attraverso cicli di conferenze e seminari, alle attività didattiche della cattedra di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti, e ha ricoperto, dal 2006 al 2012, il ruolo di docente titolare della materia presso l’Università Telematica Leonardo da Vinci.
Data la cooperazione sempre più fitta con numerose gallerie antiquarie italiane e internazionali – fra le quali la Galleria Salamon di Milano, per la quale ha preso parte e talvolta curato le notevoli pubblicazioni scientifiche, la Galleria Il Quadrifoglio di Milano, la Brun Fine Arts di Londra e la Galleria Fondantico di Tiziana Sassòli di Bologna – ha in seguito intrapreso prevalentemente la carriera della libera professione, affiancando a una costante attività scientifica il lavoro di schedatura e ricerca sulle raccolte di importanti collezionisti italiani. Tra il 2013 e il 2016 in particolare ha realizzato i volumi (portando avanti le ricerche e scrivendo i testi) relativi alle prestigiose collezioni di argenti e dipinti dell’Ingegner Carlo De Benedetti.
Nel corso degli anni ha raccolto un archivio fotografico personale di circa trecentomila immagini di dipinti da tutti i musei e le collezioni più rinomate del mondo. Grazie a questo archivio si misura con le opere che gli vengono via via sottoposte allo studio da parte dei committenti. Su richiesta si occupa quindi dell’individuazione e della corretta attribuzione delle opere, nonché del lavoro di schedatura scientifica per le stesse.
In quanto ammiratore di Michel Cosem, conosciuto attraverso le traduzioni italiane di Mirta Basilisco e Stefania Ruggieri, di cui gode da tempo di stima e amicizia, ha curato la presentazione de L’Isola del Pellicano, fin dalla sua prima pubblicazione di Chiaredizioni nel mese di gennaio 2023.